Democrazia=sovranità del popolo?

La democrazia=sovranità del popolo.
Le “nostre” democrazie sono fatte derivare da quella ateniese del V-IV secolo a.c., descritta come una forma di democrazia diretta in cui i cittadini potevano votare direttamente le leggi e le riforme alla costituzione. Peccato però che venivano considerati cittadini solo i maggiorenni MASCHI, aventi entrambi genitori ateniesi. Inoltre e soprattutto, la democrazia ateniese e la sua sussistenza economica era basata sulla schiavitù. Quindi, elementi come specismo, razzismo, schiavismo e sessismo sarebbero le fondamenta su cui poggiava la madre di tutte le democrazie esistenti. Non c’è da meravigliarsi se le conseguenze siano questi attuali demo-fascismi. Siamo di fronte ad un non-modello. Ciò ci obbliga a crearne un altro.

Inoltre, a mio avviso nel concetto comune di democrazia si nasconde un’ altra insidia: la dittatura della maggioranza. Durante un’ assemblea di qualunque natura e dimensioni una decisione viene solitamente presa, per alzata di mano o voto segreto o non, dalla maggioranza. La minoranza deve accettare la sconfitta e vivere la contraddizione di fare qualcosa che non vuole fare o andare via.
Questa è pressappoco la dittatura della maggioranza che viene applicata anche quando la maggioranza è risicata. Per quanto mi riguarda si dovrebbe tendere a un consenso assoluto, accontentando tutti senza svilire il contenuto della decisione, evitando così l’ insorgere dei conflitti e delle loro catene.
Se ne avete voglia vi racconto la mia visione a riguardo.